BAXTER – MIAMI SOFT DIVANO
: PAOLA NAVONE
L’informale è un carattere della contemporaneità. Questo concetto si è sviluppato, portando in ogni ambito del quotidiano un tratto di elegante distacco dall’etichetta. In Baxter, tra le collezioni che esprimono al meglio questo sentimento, c’è Miami.
Versatile, componibile e definito da materiali lavorati secondo la tradizione italiana aggiornata attraverso ricerca e innovazione, si evolve nella linea di divani Soft. “Un tocco di extra comfort che racconta ancora una volta la maestria di Baxter nel rendere la pelle morbidissima”, è l’entusiasmo di Paola Navone, che tornando sull’esistente, lo rinnova con quella sofisticata sensualità che sa infondere ai suoi progetti. Miami Soft, nella delicatezza data dalla mano vellutata dei rivestimenti, rifiniti con cuciture a filo vivo, e dalla duttile flessibilità degli elementi con cui possiamo completarla – i cuscini a più grandezze e i rulli, che sono uno indipendente e gli altri sullo schienale – rimanda a quell’idea di gestione degli interni fotografata nelle riviste di design degli anni Cinquanta e Sessanta. In quel sistema di codici dove l’architettura lasciava gradualmente la corrente Modernista per adottare nuove soluzioni, al centro della casa c’è chi la abita ed è fondamentale che gli oggetti ne riflettano la personalità.
Descrizione
Ecco l’importanza, accresciuta nelle decadi successive, del living: la zona dove riceviamo visite e che all’occorrenza diventa il punto cardine di una festa, ma anche quella stanza che, deputata al relax privato, è il cuore pulsante di un’abitazione. Qui, con Miami Soft, che è “perfetto per assecondare naturalmente il relax o la conversazione”, Baxter elabora e sintetizza questo dualismo: caratteristica chiave del divano è il suo essere bifacciale, posizionato al centro di un ambiente, invita a prendere posto sul proprio lato preferito, a sottolineare quella libertà di approccio allo spazio domestico. Non solo, muovendo il rullo, la seduta può essere più lunga o più corta, per lasciarsi avvolgere completamente o godere di una comodità più sciolta.
Ancora, c’è quell’informale di fondo che è una dichiarazione di disimpegno colto, tutto rivolto al benessere dell’ospite, e quel piacere che dedichiamo a noi stessi nel circondarci di una bellezza intima, che sa appagarci e riportare armonia anche nel più inquieto degli animi.
